I sostenitori delle macchine tessili

Le fonti

La lettera

          Se vi era chi si opponeva all’uso delle macchine e faceva di tutto per impedirne l’utilizzo, vi erano anche individui, oltre, ovviamente, ai proprietari delle fabbriche, che esercitavano una spinta opposta, affinché l’affiancamento delle macchine tessili al lavoro dell’uomo non cessasse.

Fra coloro che appoggiarono l’utilizzo delle macchine si ritrovano circa una sessantina di mercanti di stoffe di Leeds, la stessa città che, qualche anno prima, aveva conosciuto una protesta contro le macchine tessili, la quale poi sfociò in una petizione per indire la loro distruzione.

Nel 1791, dunque, comparve questa lettera, visionabile nella sua interezza qui, in cui viene difeso l’uso delle macchine.

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Appleby & Sawyer
Bernard Bischoff & Sons
[e altri 59 nomi]
Appleby & Sawyer
Bernard Bischoff & Sons
[and 59 other names]

Volgendo l'attenzione sul fondo della lettera, ciò che salta subito all’occhio è la differenza di firmatari fra questa e la petizione: qui si parla di circa 18 volte in meno. Questo può essere spiegato a partire dalla differenza di persone impiegate nel settore tessile rispetto a quello mercantile, che, di fatto, era maggiormente di nicchia.

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In un momento in cui il Popolo, impegnato in ogni altra Manifattura del Regno, si sta sforzando di portare il proprio lavoro sul mercato a prezzi ridotti, che possono essere effettuati solo con l'aiuto di macchinari, non è certo necessario che i commercianti di tessuti di Leeds, che dipendono principalmente da una domanda estera, dove hanno per i Concorrenti i Produttori di altre Nazioni, le cui Tasse sono poche, e il cui lavoro manuale è solo la metà del prezzo che porta qui, debbano avere Occasione di difendere una condotta, che ha come scopo il Vantaggio del Regno in generale, e del Commercio del Tessuto in particolare At a time when the People, engaged in every other Manufacture in the Kingdom, are exerting themselves to bring their Work to Market at reduced Prices, which can alone be effected by the Aid of Machinery, it certainly is not necessary that the Cloth Merchants of Leeds, who depend chiefly on a Foreign Demand, where they have for Competitors the Manufacturers of other Nations, whose Taxes are few, and whose manual Labour is only Half the Price it bears here, should have Occasion to defend a Conduct, which has for its Aim the Advantage of the Kingdom in general, and of the Cloth Trade in particular

In effetti, con l’affiancamento delle macchine il numero di tessuti, in primo luogo prodotti, ma di conseguenza anche acquistati, aumentò e fu destinato ad aumentare. Come indicato nella tabella sottostante, in soli 40 anni si verificò un incremento del consumo di cotone di quasi 20 volte, sicuramente grazie alle novità tecniche introdotte.

Anno Consumo di cotone
(mln lb)
Tasso di
crescita annuo
1760 2.6 -
1800 51.6 7.8%
1850 621.0 5.1%
TAB. 1 Consumi di cotone 1760-1850
Fonte: ECN 110B, Spring 2005 - World Economic History, Gregory Clark

Inoltre, con l’aumentare della produzione, il costo unitario diminuiva e pertanto i prodotti finiti potevano essere acquistati a un prezzo minore o, con la stessa somma di denaro, in maggiore quantità, come dimostrato in quest'altra tabella.

Anno Cotone grezzo
(£/lb)
Cotone lavorato
(£/lb)
Costo di manifattura
(£/lb)
1784 2.0 11.0 9.0
1812 1.5 2.5 1.0
1832 0.6 1.0 0.4
TAB. 2 Costo del filato
Fonte: ECN 110B, Spring 2005 - World Economic History, Gregory Clark

In questo passo, i commercianti enunciano gli ulteriori benefici che le innovazioni tecniche portarono, questa volta riguardanti l'uomo: lavoro manuale ridotto, salari e commerci aumentati. Concludono con una loro convinzione, cioè che ogni persona nella loro posizione difenderebbe la stessa loro causa.

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Nella produzione di lane, il mulino tessile, il filatoio rotante e la spoletta volante, hanno ridotto il lavoro manuale di quasi un terzo, e ognuno di loro alla sua prima introduzione ha portato un allarme al popolo del Lavoro, eppure ognuno ha contribuito a far avanzare i salari e ad aumentare il Commercio, cosicché se si tentasse ora di privarci dell'uso di essi, non c'è dubbio che ogni persona impegnata nel commercio si sforzerebbe di difenderli. In the Manufacture of Woollens, the Scribbling Mill, the Spinning Frame, and the Fly Shuttle, have reduced manual Labour nearly One third, and each of them at its-first Introduction carried an Alarm to the Work People, yet each has contributed to advance the Wages and to increase the Trade, so that if an Attempt was now made to deprive us of the Use of them, there is no Doubt, but every Person engaged in the Business, would exert himself to defend them.

Concludendo, l'introduzione delle nuove macchine tessili portarono sicuramente vantaggi, ma anche svantaggi: da un lato, l'uomo poté godere di tessuti in maggiore quantità e ad un prezzo più basso, consentendogli anche di poterne acquistare in maggiore libertà; dall'altro, molti lavoratori furono licenziati, visto che la manodopera doveva essere tagliata, con il conseguente effetto che, senza un impiego, non poterono acquistare i prodotti con la maggiore facilità che l'abbattimento dei costi avrebbe dovuto offrirgli.

Cosa successe dopo?

Nel 1803, diciassette anni dopo che gli operai tessili scrissero la loro lettera, il 16% circa del tessuto in lana veniva prodotto nelle fabbriche di Leeds. I telai a mano, tuttavia, erano ancora la principale fonte di produzione. L'introduzione del telaio meccanico, nel 1820, fu un progresso molto più significativo nell'industria tessile britannica rispetto all'invenzione delle precedenti macchine manuali.

FIG. 1 Delle targhe commemorative su alcuni edifici storici di Leeds, a testimonianza del suo importanze contributo nell'industria tessile inglese.