Filatoio idraulico
SCHEDA TECNICA
Nome originaleWater frame InventoreRichard Arkwright Anno di invenzione1764 Anno di brevetto1779 Fase di lavorazioneFilatura Origine dell'energiaAcqua
L'inventore
Sir Richard Arkwright (1732 - 1792) fu un industriale tessile e inventore.
All'inizio della sua carriera di fabbricante di parrucche, Arkwright viaggiò molto in Gran Bretagna e imparò ad acquisire esperienza da autodidatta. Si interessò alle macchine per la filatura dal 1764, quando iniziò la costruzione della sua prima macchina (brevettata nel 1769).
Il suo telaio ad acqua, o “water frame”, così chiamato proprio perché sfruttava la forza motrice dell’acqua, produceva un filato di cotone adatto all'ordito. Il filo realizzato dalla “spinning jenny” di James Hargreaves (inventata intorno al 1764-67) difettava nell’essere troppo poco resistente e nell’essere adatto solo alla trama. Con diversi collaboratori, Arkwright aprì fabbriche a Nottingham e Cromford. Nel giro di pochi anni, queste e molte altre, erano tutte dotate di macchinari per l'esecuzione delle fasi della produzione tessile, dalla cardatura alla filatura.
Mantenne una posizione dominante nell'industria tessile nonostante il ritiro, nel 1775, del suo brevetto a livello globale.
L'invenzione
La ruota azionata dall’acqua forniva più potenza al filatoio rispetto agli operatori umani, riducendo quindi la manodopera umana necessaria e aumentando drasticamente il numero di fusi.
Tuttavia, a differenza della spinning jenny, il filatoio ad acqua poteva filare un solo filo alla volta. Samuel Compton, successivamente, unì le due invenzioni nel suo spinning mule, nel 1779, il che lo rese più efficiente.
Il Water Frame fu dunque un’evoluzione della Spinning Jenny, seppur, in breve tempo, divenne anch’esso obsoleto e rimpiazzato da un’altra macchina (il filatoio meccanico a vapore).
Arkwright giocò una parte significativa nello sviluppo del sistema di fabbrica, combinando la forza idraulica, il telaio e la produzione continua con le moderne pratiche di impiego.
